Smart&Start Italia
Smart&Start è l'incentivo, gestito da Invitalia, destinato alle start up innovative di piccola dimensione costituite da non più di 60 mesi e iscritte alla sezione speciale del registro delle imprese, team di persone fisiche che vogliono creare una start up innovativa in Italia, e imprese straniere che si impegnano a istituire almeno una sede sul territorio italiano.
Attraverso l'incentivo possono essere finanziati piani di impresa con spese comprese tra 100.000 e 1,5 milioni di euro e di durata massima di 24 mesi per l'acquisto di beni di investimento, come impianti, macchinari, attrezzature, componenti hardware e software, brevetti, marchi e licenze, servizi come quelli di consulenza e di incubazione e accellerazione di impresa, spese del personale e costi di funzionamento aziendale, incluse le materie prime.
Il progetto imprenditoriale, oggetto della candidatura, deve possedere almeno uno dei seguenti requisiti:
• avere un significativo contenuto tecnologico e innovativo:
• essere orientato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things;
• essere finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca pubblica e privata.
I destinatari possono godere di un finanziamento a tasso zero, senza alcuna garanzia, a copertura dell'80% delle spese ammissibili.
Le start up costituite da sole donne e/o da giovani under 36, oppure da almeno un socio esperto con il titolo di dottore di ricerca conseguito in Italia o che lavora all'estero ma vuole rientrare in Italia possono invece ricevere una copertura pari al 90% delle spese.
Vantaggiose sono anche le agevolazioni per le start up con sede nelle Regioni del Mezzogiorno, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e nelle aree del Cratere Sismico del Centro Italia: la copertura del 100% delle spese, con un contributo a fondo perduto pari al 30% delle stesse. Il finanziamento ricevuto deve essere restituito in 10 anni, a partire dal 12° mese successivo all'ultima quota di finanziamento. Secondo i risultati diffusi da Invitalia, aggiornati al 1° maggio 2023, fino ad oggi i progetti finanziati sono stati 1.452, con 741 milioni di euro di investimenti attivati e 569 milioni di euro di agevolazioni concesse.
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