Lo Studio legale Lorenzoni è attivo da oltre un secolo, fornendo assistenza a Pubbliche amministrazioni, imprese e privati nell'ambito del diritto amministrativo e di tutte e tematiche ad esso connesse.
Utilizziamo soluzioni informatiche e tecnologiche d'avanguardia per ottimizzare l'organizzazione interna e garantire l'efficienza nella gestione delle posizioni affidate.
Analizziamo le esigenze dei Clienti nel contesto economico e lavorativo di riferimento, coniugando tradizione e innovazione.
Il nostro impegno accademico si traduce in una maggiore affidabilità delle soluzioni prospettate.
Collaboriamo con i migliori professionisti e ci avvaliamo di una rete di partner finanziari, industriali e tecnologici per proporre soluzioni strategiche avanzate
Lo studio è stato fondato agli inizi del XX secolo a Padova dall'avvocato Mario Lorenzoni. L'avvocato Vitaliano Lorenzoni, figlio di Mario, aprì la nuova sede dello studio a Roma nel 1948, caratterizzandolo fin da allora per una forte specializzazione nel contenzioso giurisdizionale amministrativo.
La tradizione familiare si è consolidata nel 1968 con l'entrata dell'avvocato Fabio Lorenzoni, figlio di Vitaliano, che lo ha diretto dal 1983. Lo studio si è trasferito nella nuova sede di via del Viminale nel 1997.
Dal 2018 è subentrata nella titolarità dello Studio l'avvocata Livia Lorenzoni, figlia di Fabio, iscritta al foro di Roma dal 2013 e ricercatrice universitaria, abilitata alle funzioni di Professore associato in diritto amministrativo, con un Master of Laws (LL.M.) alla London School of Economics and Political Science e un dottorato di ricerca in diritto amministrativo presso l'Università Roma Tre.
Nel contesto dinamico delle politiche ambientali europee, gli appalti pubblici verdi emergono come uno strumento di politica fondamentale. Essi rappresentano il veicolo attraverso il quale le amministrazioni pubbliche possono introdurre criteri ambientali in ogni fase del processo di acquisto, promuovendo la diffusione di tecnologie ecologiche e lo sviluppo di prodotti a ridotto impatto ambientale. Questa prospettiva è stata chiaramente delineata dalla Commissione Europea, che ha incoraggiato gli Stati membri a sviluppare piani d'azione per l'integrazione delle esigenze ambientali negli appalti pubblici.
Il decreto legislativo del 31 marzo 2023, n. 36, promuove l'inclusione e le pari opportunità generazionali e di genere nel settore pubblico attraverso clausole di premialità per l'occupazione giovanile e femminile. L'obiettivo è favorire l'imprenditoria giovanile, l'inclusione lavorativa delle persone con disabilità e l'assunzione di giovani e donne, creando un ambiente lavorativo più equo e diversificato.
La Banca d'Italia ha annunciato l'apertura della seconda fase di sperimentazione all'interno del suo Sandbox Regolamentare Fintech. Questo costituisce un'opportunità cruciale per gli attori operanti nell'ambito bancario, finanziario e assicurativo, che desiderano sviluppare e testare soluzioni innovative. Nel quadro delle complesse considerazioni legali e normative, il nostro Studio è il partner ideale per facilitare la partecipazione e garantire un'ottimizzazione efficace di tale iniziativa.